
Come ogni regione montana di frontiera, l’Alto Adige è un luogo di transito, una terra dove storie e lingue diverse si intrecciano nella vita di tutti i giorni, creando un
laboratorio sociale e istituzionale
in costante evoluzione.
Lavorare in questo contesto rappresenta un vantaggio competitivo per i ricercatori che possono sperimentare le dinamiche di una
realtà plurilingue caratterizzata da un avanzato
modello di autonomia. I ricercatori studiano
modelli e proposte che anticipino e accompagnino i
cambiamenti della società e forniscano agli amministratori pubblici
strumenti per poterli gestire in modo efficace e al passo con i tempi.
Partecipando al dibattito sullo
sviluppo dell’autonomia e sulla
diversità culturale e linguistica, gli esperti dell’EURAC cercano di offrire risposte concrete a questioni specifiche, come
l’integrazione delle nuove minoranze, le
politiche legate al plurilinguismo, la
gestione dei rapporti tra i livelli di governo e il
management pubblico